La lussazione acromion-claveare consiste nella completa perdita dei rapporti articolari tra il margine laterale della clavicola e l’acromion con conseguente totale rottura del complesso capsulo-legamentoso (legamenti acromion-claveari e legamenti conoide e trapezoide).
Generalmente il trattamento chirurgico viene rivolto ai lavoratori manuali ed agli sportivi. Prima dell’intervento chirurgico è necessario effettuare un’attenta anamnesi, un accurato esame obiettivo e la valutazione di esami radiologici (Rx standard ed in carico, Rmn senza contrasto).
Esistono vari tipi d’intervento chirurgico e vengono utilizzati in base alla tipologia della lesione osservata. Dobbiamo distinguere i casi acuti dai casi cronicizzati (tempo trascorso dal trauma superiore a 30 giorni). Nei casi acuti (cioè entro le 4 settimane dal trauma), preferiamo ridurre la lussazione a cielo aperto posizionando un sistema mini-invasivo (costituito da 2 placchette in titanio e da fili di sutura ad alta resistenza) che ricostruisce il complesso legamentoso coraco-clavicolare e suturando il complesso legamentoso acromion-claveare (che non sarebbe possibile suturare in artroscopia).
Nei casi cronicizzati si procede alla riduzione cruenta a cielo aperto e stabilizzazione dell’articolazione con innesto tendineo allogenico o con legamento artificiale che unisce clavicola, coracoide e acromion.
I traumi acromion-claveari più lievi, tipo le distorsioni e le sublussazioni (queste ultime avvengono senza la completa perdita di contatto tra il margine laterale della clavicola e l’acromion) generalmente vengono trattate incruentamente con tutore e poi trattamento chinesiterapico associato a terapia fisica.
Prima dell’intervento
ESAMI PRE-OPERATORI
Nei giorni precedenti il ricovero vengono eseguiti i seguenti accertamenti pre-operatori:
- Ecg
- Esami ematici
- Visita anestesiologica
- Visita ortopedica
TIPO DI ANESTESIA
Generalmente l’anestesista esegue l’anestesia più adatta per il paziente (spesso un blocco del plesso cervicale accompagnato da una sedazione o da un’anestesia generale).
Dopo l’intervento
Il Paziente viene medicato e dimesso il giorno dopo l’intervento con programma di rimozione sutura a 12-14 giorni. Vengono prescritti una terapia farmacologica ed un percorso riabilitativo. La fisioterapia passiva inizia immediatamente nel post-operatorio, se viene utilizzato un legamento artificiale (il reggibraccio va mantenuto in questo caso per 2 settimane), o inizia dopo 2 settimane, se viene utilizzato un innesto tendineo allogenico (il reggibraccio va mantenuto in questo caso per 4 settimane).