Il gioco del tennis sottopone la spalla a ripetuti stress meccanici, in particolare durante l’esecuzione di alcuni colpi come lo smash, la volee e soprattutto il servizio.
A causa di questi stress meccanici ripetuti può sorgere un dolore alla spalla la cui causa più frequente è la borsite sub-acromiale.La borsa sub-acromiale è un sottile cuscinetto fluido che riveste la cuffia dei rotatori (complesso muscolo-tendineo situato tra la testa dell’omero e la scapola). Quando il lavoro della spalla èparticolarmente pesante e ripetitivo, la cuffia dei rotatori rischia di essere schiacciata tra testa omerale e l’acromion scapolare e la risposta “di salvataggio” del corpo conduce all’infiammazione della borsa che determina il dolore quando si solleva il braccio.
Per evitare di sviluppare la borsite sub-acromiale il giocatore di tennis deve prepararsi attentamente con esercizi di miglioramento dell’elasticità, della forza e della resistenza dei muscoli della spalla.
Sicuramente degli esercizi eseguiti sotto il controllo del fisioterapista sono necessari per prevenire il conflitto sub-acromiale ma il tipo di attività sportiva condurrà di nuovo all’attrito tra tendini ed osso per cui è necessario che i tennisti preparino le spalle costantemente, eseguendo sempre gli esercizi che funzioneranno quindi come antidoto del dolore e soprattutto come prevenzione delle lesioni della cuffia dei rotatori.
Inoltre, proprio per evitare i sovraccarichi della spalla, l’aumento dell’attività di allenamento o l’aumento del numero di gare competitive deve essere necessariamente graduale perpermettere al corpo di adeguarsi all’aumento dell’attività. Quando la borsite si è instaurata il primo obiettivo è ridurre l’infiammazione con ghiaccio e assunzione di antinfiammatori (se ovviamente consentito da eventuali allergie, intolleranze e controindicazioni). Il ghiaccio non và mai applicato a diretto contatto della pelle (applicare sempre 30 minuti ogni 3 ore, non addormentarsi mai col ghiaccio applicato sulla parte).
Una volta che l’infiammazione ed il dolore sono regrediti è necessario riprendere gli esercizi di stretching e gli esercizi per il recupero del movimento della spalla seguiti da esercizi per il rinforzo e per il miglioramento della resistenza dei muscoli stabilizzatori della scapola e dei muscoli della cuffia dei rotatori.